Mario Giacompolli - Associazione Cardina

Vai ai contenuti

Menu principale:

Mario Giacompolli

Eventi > 2017

Care amiche e cari amici

Vi informo che venerdì 26 maggio, presenterò il nuovo romanzo, che ha titolo “Purché non si sappia”, presso l'Associazione Cardina.

Ambientata negli anni della Guerra fredda, è una storia avvincente in cui i drammatici avvenimenti di quel periodo scandiscono la sequenza dei fatti narrati. Si può dire quindi una storia inventata ma non troppo, che contribuisce a colmare le non poche lacune lasciate dalla storia ufficiale.

Il libro è corredato da 63 note storiche per chi fosse interessato ad approfondire gli eventi poco noti di quegli anni, e da alcune mappe geografiche per aiutare il lettore a districarsi nella movimentata azione dei protagonisti.

Mario Giacompolli

Prefazione del prof.  Giorgio Galli

La consonanza con Mario Giacompolli deriva dal fatto che sullo sfondo della sua opera narrativa stanno due aspetti cruciali del mondo contemporaneo: il ruolo delle multinazionali (corporations) e quello dei servizi segreti; sono gli stessi due aspetti del contesto socio-politico ai quali sto attualmente dedicando i miei studi.

Se questo è lo sfondo, l’avvincente svolgimento narrativo dei romanzi ha una continuità di personaggi attraverso il filo conduttore delle vicende del protagonista, Mattia Lamberti, un insegnante (italiano ebreo), che perde il posto a seguito delle leggi razziali fasciste del 1938. Sceglie di emigrare in Francia per svolgere propaganda antifascista; e, come narrato nel primo romanzo “Solo per amor tuo”, collaborando coi servizi segreti inglesi, viene a conoscenza di sconvolgenti retroscena, come i rapporti delle multinazionali statunitensi e dei loro legali (tra cui i famosi fratelli Dulles) coi nazisti si siano protratti in qualche caso anche durante la guerra, e come le notizie in possesso di Himmler, per cui non si sarebbe suicidato, ma sarebbe stato ucciso dai servizi segreti inglesi. Perciò Lamberti, per quanto è venuto a sapere, rischia la vita non solo ad opera dei nemici (fascisti e nazisti), ma anche di coloro che dovrebbero essere amici. In “Purché non si sappia”, gli antichi nemici ed amici lavorano insieme, dato che i servizi segreti degli Stati Uniti, nella guerra fredda e in funzione anticomunista, hanno arruolato specialisti delle Ss (lo stesso, del resto, hanno fatto i russi, in funzione anti-occidentale; e i paesi arabi, in funzione anti-israeliana).

Nel nuovo libro, Mattia Lamberti aggiunge, ai segreti che gli sono noti, la possibilità di riconoscere in un collaboratore dei servizi americani un antico ufficiale delle Ss. Rischia quindi di nuovo la vita, in vicende che vanno dalla Svizzera al Guatemala, dall’Italia agli Stati Uniti. Il lettore di un romanzo di avventure si imbatte a un certo punto nella domanda: “Ma da chi dipende la Cia?” E la risposta: dalle corporations. In realtà, a mio avviso, i servizi segreti sono più autonomi dalle multinazionali che non gli Stati detti sovrani. Ma rimane il fatto che le vicende di Mattia Lamberti, i nemici e gli amici che incontra, secondo lo schema proprio dei romanzi di avventure, sono comprensibili, come ho detto, solo se hanno sullo sfondo il mondo di soggetti, quali le multinazionali e i servizi segreti, sui quali è utile che i lettori e l’opinione pubblica vengano più informati di quanto normalmente non siano. È grande merito di Mario Giacompolli di raccontare, in forma narrativa, quello che spesso viene trascurato, in sede sociologica e politologica.

Giorgio Galli

 
Cerca
Torna ai contenuti | Torna al menu