Roverella - Associazione Cardina

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Roverella

L'ambiente > Flora P-Z

Famiglia botanica

Specie

Autore

Altezza

Foglie

FAGACEAE

Quercus pubescens

Willdenow

Fino a 20 metri

Decidue ovate

Foglie: da ellittiche a obovate, lunghe fino a 10 cm e larghe fino a 5 cm, con 5-7 lobi arrotondati terminanti in un apice piccolo ed appuntito, grigio-verde scuro nella pagina superiore, pelose in quella inferiore, con peluria soffice grigia da giovani poi quasi liscia su entrambe le pagine. Il picciolo è pubescente.

Frutti: a ghianda, lunghi 4 cm, per un terzo racchiusi in una cupola ricoperta con squame non molto rilevate, pelose. La ghianda veniva utilizzata per l'alimentazione dei suini.

Portamento: la roverella è un' albero a chioma espansa e depressa, con branche primarie nodose e robuste. Grandi esemplari ad alto fusto di roverella si trovano con una certa frequenza nei boschi e nei parchi. Raggiunge i 20-25 metri di altezza.

Corteccia: di color bruno-grigiastra è scabra, con l' età solcata profondamente.

Legno: elastico, compatto, pesante di lunghissima durata è usato per costruire imbarcazioni, botti, traversine, si estrae il tannino per la concia delle pelli. E' buon combustibile come legna da ardere e da carbone, il bosco veniva regolato a ceduo per questi utilizzi.

Habitat: caratterizza i boschi delle colline e della bassa montagna dalle Alpi alla Sicilia, nelle zone settentrionali arriva a lambire la pianura; è pianta frugale, occupa le pendici sassose e assolate e i suoli più superficiali, ha accrescimento limitato. Dove lo sfruttamento a ceduo è intenso si hanno cespuglieti di roverella diradati.

Fiori: maschili in amenti giallo verdi, penduli, femminili insignificanti, portati separatamente sulla stessa pianta in primavera.

Origine: Europa centrale e meridionale,Asia occidentale.

 
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